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Una volta che hai recuperato il materiale e hai ricompilato tutto il necessario sei pronto per seguire i 3 passi per la configurazione di una rete Wireless.
N.B.: passi 1, 2 e 3 corrispondono ai livelli 1, 2 and 3 dello standard ISO/OSI, mentre il passo 4 � un addendum per risolvere alcune problematiche, tra cui quelle generate dall'adozione della maschera 255.255.255.255. Infatti la maschera 32 bit viola lo standard TCP/IP forzando una rete ad usare lo stesso indirizzo per il broadcast e per l'host, mentre l'indirizzo di rete non esiste.
Qualcuno potrebbe criticare questo punto di vista, ma se seguissimo alla lettera lo standard inizieremmo a perdere una marea di indirizzi IP (sempre pi� preziosi); per ogni sottorete 2 indirizzi sono riservati (network and broadcast) e comunque, seguendo lo standard, non si avrebbe certamente la necessaria flessibilit� sull'assegnazione di indirizzi IP alle interfacce richiesta dai sistemi Wireless (allocazione di tipo geografica!). Per maggiori informazioni vedi Appendix A.
Si pu� infine notare come il passo 2 non sia presente nelle schede Wired, in quanto non vi sono particolari settaggi da operare.
E' il classico problema dell'amministratore del sistema: far riconoscere al PC il proprio hardware.
Le schede Wireless sono pi� complesse sotto questo punto di vista, perch� molte hanno il plug Pcmcia e quindi prima di tutto � necessario "far vedere" al kernel il proprio adattare Pcmcia, in seguito sar� possibile provare ad installare il driver specifico per la scheda Wireless Pcmcia.
Quindi nelle configurazioni Pcmcia � necessario:
mentre per la configurazione senza Pcmcia:
Una volta che conosci il nome del driver � il momento di caricarlo: nel caso di Pcmcia ci penser� il demone relativo (attivabile tramite /etc/rc.d/init.d/pcmcia start per le distribuzioni RedHat), mentre per le altre schede baster� dare "modprobe module_name options". Tra le opzioni vi sono ioport, irq e i settaggi data-link relativi al driver Wireless (vedi Par 5.3). Ad ogni modo ci sono una serie di strumenti molto comodi per controllare il riconoscimento a basso livello del driver:
Cosa significa?
Le reti classiche hanno bisogno solo di essere fisicamente connesse le une con le altre e di avere i giusti settaggi TCP/IP. Al contrario le reti Wireless networks richiedono settaggi Data-link che indicanti:
Ci sono quindi una serie di settaggi da configurare, la ragione di ci� deriva dall'architettura Wireless: potrebbe esserci qualcuno, nel raggio di copertura Wireless, che potrebbe intercettare dei pacchetti e usare servizi relativi ad un altra rete wireless solamente puntanto la propria antenna nella giusta direzione e settando gli opportuni parametri TCP/IP.
Inoltre pi� reti Wireless (magari ognuna relativa ad un piano di un edificio) potrebbero interferire una con l'altra.
Ecco allora:
Questo � il terzo problema che dobbiamo affrontare. Qui i problemi arrivano quando ci si evolve verso una rete pi� grossa.
Ricordati che la rete Wireless non ti stressa se non sei tu a stressarla!
Tutti gli hosts si "vedono" A - - - - - C \ / | \ / | /\ | / \ | / \ B - - - - - D
Una configurazione come questa � molto semplice e non richiede particolari attenzioni (almeno a livello IP): hai soltanto bisogno di assegnare un indirizzo IP ad ogni host e una maschera generale coerente con tutte le altre macchine.
A non vede B direttamente A <- - - - NO\ | TALK\ C \ | B <- - - -
In questo caso A e B possono comunicare tra loro soltanto tramite C.
Se la rete � in infrastructure mode e C � l'Access Point allora tutto ok. In Adhoc mode � invece designare un host per essere un "master" (so che il termine non � molto formale, ma l'importante � capirsi!), un host che sia cio� in grado di creare un BSS e a cui gli altri possano collegarsi specificando il relativo BSSID.
In questo caso la connettivit� globale viene raggiunta a livello IP: A e B usando la stessa interfaccia di C, quindi se provi anche solo a fare ping da A verso B riceverai una marea di pacchetti ICMP REDIRECT da C, con cui C t'informa che la destinazione � gi� sulla rete da cui proviene la richiesta.
Soluzione: digita "echo 0 > /proc/sys/net/ipv4/conf/ethx/send_redirects" (dove ethx � l'interfaccia su C verso A e B) per annullare il problema.
Un altro problema: che maschera assegnare ad A, B e C? Se si da una maschera ad A che includa B non funziona nulla, perch� A non utilizzer� C come gateway ma far� la richiesta ARP con indirizzo MAC destinazione sconosciuto.
Potresti dire: uso il proxy arp! Peccato che il proxy arp serva per rispondere al sorgente solamente nel caso in cui il destinatario appartenga ad una diversa interfaccia rispetto al sorgente e questo non � il caso.
Conviene quindi settare la pi� piccola maschera possibile (Win9x permette 255.255.255.254, WinNT invece 255.255.255.248), e devi essere sicuro che A and B non appartengano alla stessa sottorete.
Esempi:
In generale, con una maschera 255.255.255.254, il giochetto funziona tra 2 IP che NON differiscono soltanto per l'ultimo bit.
Mi rendo conto che tutto ci� � una forzatura del TCP/IP, ma � l'unico metodo per ottenere un elevato livello di flessibilit�.
Nota: Usando un Access Point (rete in Infrastructure mode) non esiste pi� il problema dei pacchetti ICMP REDIRECT perch� il problema viene gi� risolto a livello data-link (praticamente tutti gli Access Point sono dei bridge...). Ma gli Access Points sono costosi (qualche milione o pi�) ed � pi� economico usare un P133, 32MB Ram per forwardare i pacchetti, anche con 2 o pi� schede di rete.
A - - - - - C - - Internet \ / | \ / | /\ | / \ | / \ B - - - - - D Ci sono una serie di possibilit�:
Internet \ \ E \ / \ / Wireless A - - - - - C - - F \ / \ | \ / | \ Wired /\ G | / \ | / \ B - - - - - D
Adesso C unisce 2 reti: a destra Wireless e a sinistra Wired.
In aggiunta puoi avere l'accesso ad Internet ed in totale hai bisogno di 3 schede di rete su C.
Che indirizzi devi assegnare alle macchine? 2 soluzioni possibili:
Esaminiamo ora la soluzione 2
Ad esempio considera di avere una sottorete pubblica su Internet del tipo x.y.z.0/24.
Le interfacce sono:
Le routes statiche su eth2:
Queste route servono per indirizzare tutto Internet verso il nostra Default GW: come puoi notare � necessario prima dire a Linux che il router � sull'interfaccia eth2, poi mandare la default route verso di esso.
Routes statiche su eth0:
Hosts A,B e D sulla rete Wired
Routes statiche su eth1:
Hosts E,F e G sulla rete Wireless.
Nota che la flessibilit� � molto elevata, per� devi settare manualmente ogni hosts (al limite puoi destinare un micro-classe su un'interfaccia).
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