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Questo HOWTO attualmente tratta dei comuni tipi di modem usati per connettere un PC ad una linea telefonica analogica ordinaria. Ci sono diversi altri tipi di modem, inclusi quei dispositivi chiamati modem ma che non sono veramente modem.
La definizione standard di un modem è talvolta allargata fino ad includere i modem "digitali". Oggi servizi diretti digitali sono forniti in diverse case ed uffici così che un computer possa inviare all'esterno segnali digitali direttamente (beh, quasi) alla linea telefonica. Ma un dispositivo è comunque richiesto per convertire il segnale digitale del computer in un tipo permesso sui circuiti telefonici e questo dispositivo è talvolta chiamato modem. Questo HOWTO non tratta detti modem ma alcuni collegamenti a documenti che lo fanno potrebbero essere trovati all'inizio di questo HOWTO. Le successive 3 sezioni: ISDN, DSL e 56k, trattano dei "modem" digitale-a-digitale.
Il modem è in realtà un Terminal Adapter (TA). Un pacchetto Debian chiamato "isdnutils" è disponibile. C'è un ISDN Howto in tedesco con traduzione in inglese: http://www.suse.de/Support/sdb_e/isdn.html. Si trova nella distribuzione SuSE di Linux e presumibilmente riguarda dei driver disponibili in quella distribuzione. C'è anche un pacchetto isdn4Linux ed un newsgroup: de.alt.comm.isdn4linux. Molti dei messaggi sono in tedesco. Potreste provare ad uasre un motore di ricerca (tipo DejaNews) per cercare "isdn4linux".
DSL usa l'esistente doppino telefonico dalla vostra casa (ecc) alla locale centralina telefonica. Questo può essere usato se la vostra linea telefonica può accettare velocità superiori a quelle che un modem ordinario (diciamo 56k) invia. Rimpiazza il convertitore analogico-digitale nella locale centralina telefonica con un convertitore che può accettare un flusso di dati molto più veloce (in un formato differente naturalmente). Il dispositivo che converte i segnali digitali dal vostro computer al segnale usato per rappresentare i dati digitale sulla linea telefonica locale è anch'esso chiamato modem.
Perché un qualsiasi modem a 56k possa lavorare effettivamente a 56k nella vostra casa o ufficio, l'altro capo deve essere connesso direttamente al sistema digitale della compagnia telefonica. Quindi gli ISP dall'altro capo della linea devono procurarsi speciali modem digitali che forniscano ai propri clienti il servizio a 56k. C'è di più visto che batterie di molti modem sono multiconnessi ad un cavo telefonico ad alta capacità che trasporta un gran numero di chiamate telefoniche simultaneamente (tipo T1, E1, ISDN PRI, o linee migliori). Occorre quindi un concentratore o "remote access server" (server di accesso remoto). Erano in genere costituiti da unità a sè stanti (come i PC, ma costano molto di più ed hanno un sistema operativo proprietario). Ora ci sono alcune schede che si possono inserire in un bus PCI di un PC per svolgere questo compito.
Questi sono analogici e non digitali. Questi modem speciali sono usati su linee affittate dalla compagnia telefonica o talvolta da un semplice connessione tramite un lungo cavo diretto. I modem comuni che vanno su una linea telefonica in genere non funzionano su questo tipo di linee. Un linea telefonica normale ha circa 40-50 volt (conosciuta come la "batteria") su di essa quando non è in uso ed i modem convenzionali usano questo voltaggio per la trasmissione. Oltretutto, la compagnia telefonica ha segnali speciali che indicano uno squillo, linea occupata, ecc. I modem convenzionali si attendono e rispondono a questi segnali. Connettere due modem normali tramite un lungo cavo non genererà segnali telefonici lungo il cavo, quindi i modem non funzioneranno.
Una tipica linea affittata usava due coppie di cavi (uno per ciascuna direzione) usando una modulazione V.29 a 9600 baud. Alcune marche di modem per linee affittate sono incompatibili con altre.
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