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Una domanda frequente è: "Linux supporta un certo numero di schede diverse, quindi quale adattatore host SCSI dovrei comprare?"
La risposta dipende dalle prestazioni che vi aspettate o di cui avete bisogno, dalla scheda madre, dalle periferiche SCSI che pensate di connettere alla vostra macchina.
Il principale fattore che influenza le prestazioni (in termini di velocità di trasferimento - throughput - e di tempo per le risposte interattive durante l'I/O SCSI) è il tipo di trasferimento usato. La tabella sotto elenca i diversi tipi di trasferimento, gli effetti che hanno sulle prestazioni e alcune raccomandazioni a proposito del loro uso.
Descrizione / Prestazioni/ Raccomandazioni.
Una scheda con I/O pure polled userà la CPU per gestire tutti i processi SCSI, incluso il trattamento di REQ/ACK.
Anche una CPU veloce sarà più lenta di una semplice macchina a stati finiti nel maneggiare la sequenza di handshaking REQ/ACK; la velocità di picco nei trasferimenti sarà 150 K/sec su una macchina veloce, e forse 60 K/sec su una macchina lenta (attraverso il filesystem).
Inoltre il driver deve eseguire un loop stretto finché il bus è occupato, e questo porta l'utilizzo della CPU vicino al 100% e una capacità di risposta estremamente povera durante l'I/O SCSI. CD-ROM lenti, che non disconnettono/riconnettono uccideranno le performance interattive con queste schede.
Non consigliato.
Le schede che usano un I/O interlocked polled sono essenzialmente le stesse dell'I/O pure polled, solo i segnali SCSI REQ/ACK sono agganciati ai segnali di handshake del PC bus. Tutto il lavoro di gestione SCSI al di là del handshake è fatto dalla CPU.
La velocità di trasferimento massima attraverso il filesystem è stimata in 500-600 K/sec.
Come con le schede pure polled I/O, il driver deve eseguire un loop stretto finché il bus SCSI è in attività, e questo porta ad un uso della CPU dipendente dai tassi di trasferimento dei dispositivi, e da quando si disconnettono/riconnettono. L'utilizzo di CPU può variare tra il 25% per CD a singola velocità che gestiscono appropriatamente disconnessione/riconnessione, fino al 100% per i drive più veloci o per CD malfunzionanti che non riescono a disconnettere/riconnettere.
Sul mio 486-66, con una T128, uso il 90% del mio tempo CPU per sostenere un throughput di 547 K/sec su un drive con una velocità massima di 1080 K/sec con una scheda T128.
Accettabile alcune volte per nastri vecchi e CDROM quando il basso costo è essenziale
Le schede che usano un I/O FIFO polled mettono un piccolo buffer (solitamente 8K) tra la CPU ed il bus SCSI, e spesso implementano una certa quantità di intelligenza. L'effetto è che la CPU risulta legata solo quando trasferisce dati alla massima velocità al buffer e quando esegue il resto della gestione degli interrupt per la condizione di buffer vuoto, disconnessione/riconnessione ecc.
La velocità massima di trasferimento dovrebbe essere sufficiente a gestire la maggior parte dei dispositivi SCSI, ed è stata misurata una velocità fino a 4 M/sec utilizzando comandi raw per leggere blocchi di 64 K su un veloce Seagate Baracuda con un Adaptec 1520.
L'utilizzo di CPU dipende dalla velocità di trasferimento dei dispositivi: dispositivi più rapidi generano più interruzioni per tempo unitario, il che richiede più tempo di CPU. Anche se l'utilizzo della CPU potrebbe essere alto (forse il 75%) con dispositivi veloci, il sistema solitamente rimane utilizzabile. Queste schede forniranno eccellenti performance interattive con dispositivi malfunzionanti incapaci di disconnettere/riconnettere (tipicamente lettori di CD economici).
Raccomandato a chi vuole risparmiare.
I driver per schede che usano slave DMA programmano il controller DMA del PC per un canale quando effettuano un trasferimento dati, e restituiscono il controllo alla CPU.
La velocità massima di trasferimento è solitamente limitata dal poco performante controller DMA usato sui PC; una scheda ad 8 bit di questo genere può avere problemi ad andare più veloce di 140-150K/sec.
L'uso della CPU è molto ragionevole, leggermente minore di quanto abbiamo visto con le schede I/O FIFO polled. Queste schede sono molto tolleranti verso i dispositivi malfunzionanti che non disconnettono/riconnettono (tipicamente drive CSG limitDROM economici).
Accettabile per lettori CD, nastri ecc. lenti.
Queste schede sono intelligenti. I driver di queste schede inviano un comando SCSI, target e lun di destinazione, e dove i dati dovrebbero finire in una struttura, e dicono alla scheda: "Hey, ho un comando per te". Il driver restituisce il controllo ai vari programmi in esecuzione, ed alla fine la scheda SCSI annuncia che il lavoro è stato eseguito.
Poiché l'intelligenza risiede nel firmware dell'adattatore host e non nel driver, i driver per queste schede solitamente supportano più funzioni, trasferimento sincrono, tagged queuing, ecc.
Con i patch di lettura/scrittura clustered, la velocità massima di traferimento attraverso il filesystem si avvicina al 100% dell'head rate in scrittura, al 75% in lettura.
L'utilizzo di CPU è minimo, qualunque sia il carico di lavoro di I/O, l'uso della CPU è stato misurato in un 5% accedendo ad un CDROM a doppia velocità con un Adaptec 1540 e del 20% sostenendo un trasferimento di 1,2 M/sec su un disco SCSI.
Raccomandato in tutti quei casi in cui la disponibiltà di denaro non è troppo ristretta, la scheda madre non ha problemi (alcune schede madri con problemi non funzionano con bus master), e non vengono eseguite applicazioni in cui il tempo per i dati è più importante del throughput (l'overhead del bus master potrebbe arrivare a 3-4 ms per comando).
Il secondo aspetto driver/hardware più importante per quel che riguarda le prestazioni è il supporto per l'I/O scatter/gather. L'overhead dell'esecuzione di un comando SCSI è significativo, nell'ordine di millisecondi. Bus master intelligenti, come l'Adaptec 1540 possono impiegare 3-4 ms per processare un comando SCSI prima che il suo destinatario riesca a vederlo. Su dispositivi senza buffer, questo overhead è sempre sufficiente per far saltare una rotazione del disco, risultando in una velocità di trasferimento di circa 60 K/sec (assumendo un drive che ruoti a 3600 RPM) per blocco trasferito alla volta. Perciò, per massimizzare le prestazioni, è necessario minimizzare il numero di comandi SCSI necessari per trasferire un certa quantità di dati, trasferendo più dati per comando. A causa del design del buffer cache di Linux, i blocchi di dischi contigui non sono contigui nella memoria. Con le patch di lettura/scrittura clustered, sono contigui buffer ampi 4 K. Quindi, la quantità massima di dati che può essere trasferita tramite comandi SCSI sarà di 1K * numero delle regioni scatter/gather senza la patch di lettura/scrittura clustered, e di 4K * numero delle regioni con la patch. Per via sperimentale abbiamo determinato che 64 K è una quantità ragionevole da trasferire con un solo comando SCSI, cioè 64 buffer scatter/gather con la patch e 16 senza. Con il cambiamento da 16 K a 64 K trasferiti, abbiamo constatato un miglioramento dell'headrate dal 50% scrivendo e leggendo attraverso il filesystem, al 70 e 100% rispettivamente usando una scheda della serie Adaptec 1540.
Un numero di adattatori host intelligenti, come Ultrastor, WD7000, Adaptec 1540, 1740, e le schede BusLogic usano una interfaccia a ``metafora della cassetta della posta'', dove i comandi SCSI sono eseguiti mettendo una struttura di comandi SCSI in una locazione di memoria fissa (la ``cassetta della posta''), avvisando la scheda (cioè ``alzando la bandierina sulla cassetta''), e aspettando una risposta (la posta in arrivo). Con questa interfaccia di programmazione di alto livello, gli utenti possono spesso aggiornarsi ad una revisione più recente della scheda per assicurarsi i vantaggi delle nuove caratteristiche, come ad esempio FAST + WIDE SCSI, senza cambiamenti software. I driver tendono a essere più facili da implementare, possono implementare un insieme più ampio di caratteristiche, e possono essere più stabili.
Altri adattatori host intelligenti, come ad esempio la famiglia NCR53c7/8xx, e i chip Adaptec AIC-7770/7870 (incluse le schede 274x, 284x, e 2940) usano un'interfaccia di programmazione di livello più basso. Questa potrebbe rivelarsi più veloce poiché il lavoro può essere spostato tra il processore della scheda e CPU più veloci, può permettere una maggiore flessibilità nell'implementazione di alcune caratteristiche (ad esempio il modo target per dispositivi arbitrari), e queste schede sono meno costose da costruire (in alcuni casi, questo vantaggio arriva fino al consumatore: è il caso di molte delle schede NCR). Per quel che riguarda i difetti, i driver tendono a essere più complessi (cioè c'è più possibilità che ci siano degli errori), e devono essere modificati per poter trarre vantaggio delle caratteristiche presenti sui chip più recenti.
Il tipo di bus è la cosa succesiva da prendere in considerazione, la scelta si pone fra ISA, EISA, VESA, e PCI. Il marketing spesso declama le qualità delle schede citando assurdi numeri riguardanti la larghezza di banda basati su velocità di trasferimento fantasiose, cosa che non è particolarmente utile. Invece ho scelto di parlare di numeri veri basati su prestazioni misurate con varie periferiche.
Larghezza di banda, descrizione.
La larghezza di banda è leggermente superiore a 5 M/sec per disposivi che supportano il busmastering. Con un bus ISA, il controllo del busmaster è effettuato dal venerabile controller DMA 8237, il che provoca tempi di acquisizione del bus relativamente alti. I driver per gli interrupt sono edge triggered a tre stati, ciò significa che gli interrupt non possono essere condivisi. Solitamente ISA non ha il buffer, cioè il bus host/memoria non può effettuare nessun'altra operazione quando c'è un trasferimento in corso. Non c'è nessun meccanismo di prevenzione nei confronti del bus-hogging.
La larghezza di banda è di circa 30 M/sec. Alcuni sistemi VESA gestiscono il bus non rispettando le specifiche, il che li rende incompatibili con alcune schede, quindi questo aspetto dovrebbe essere preso in considerazione prima di acquistare hardware senza una garanzia che ne permetta la restituzione. Generalmente VESA non ha il buffer, cioè il bus memoria/host non può effettuare nessun'altra operazione quando c'è un trasferimento in corso.
La larghezza di banda è di circa 30M/sec, e le operazioni di busmastering sono generalmente più veloci che sul VESA. Alcuni sistemi EISA hanno un buffer per il bus, il che permette trasferimenti rapidi al bus host/memory, più veloce, e minimizza l'impatto sulla CPU. I driver di interrupt EISA possono essere edge-triggered a tre stati o level-active a collettore aperto, permettendo la condivisione degli interrupt con i driver che la supportano. Poiché EISA alloca uno spazio di indirizzi separato per ogni scheda, è solitamente meno probabile avere conflitti rispetto a ISA e VESA.
La larghezza di banda è di circa 60 M/sec. La maggior parte dei sistemi PCI implementano buffer sull'host bridge, facendo sì che differenze di velocità fra i due lati abbiano un impatto minimo sulle prestazioni di bus e CPU. I driver di interrupt PCI sono level-active a collettore aperto e permettono la condivisione degli interrupt con i driver che la supportano. Sono previsti meccanismi che prevengono il bus hogging, e la sospensione delle operazioni di bus-mastering sia da parte del master che dello slave.
Poiché PCI fornisce un meccanismo di plug-n-play con registri di configurazione riscrivibili su ogni scheda, in spazi di indirizzi separati, un sistema PCI propriamente implementato è plug-and play.
PCI è estremamente preciso per quel che riguarda la lunghezza delle tracce, il carico, le specifiche meccaniche ecc. e dovrebbe essere definitivamente più affidabile di VESA e ISA.
Insomma, PCI è il miglior bus per PC, sebbene abbia i suoi difetti. È piuttosto recente, e sebbene molti fabbricanti abbiano risolto i problemi, c'è ancora in giro una certa quantità di hardware PCI più vecchio e difettoso, e alcuni BIOS per schede madri malfunzionanti. Per questa ragione, raccomando _fortemente_ una garanzia che preveda la restituzione dell'hardware. Mentre le schede madri PCI più recenti siano veramente plug-and-play, le schede più vecchie potrebbero richiedere che l'utente imposti delle opzioni (ad esempio l'assegnazione degli interrupt) tramite ponticelli oppure via software. Anche se molti utenti hanno risolto i loro problemi PCI, c'è voluto del tempo e per questa ragione non me la sento di consigliare un acquisto di PCI se per voi avere il sistema in funzione è una cosa che deve avvenire prima di subito.
Per molti dispositivi più lenti, come dischi con un ritmo lettura di circa 2 M/sec o meno, CD-ROM, nastri ci sarà solo una piccola differenza di throughput con le diverse interfacce dei bus PC. I driver veloci più recenti (tipicamente i drive ad alte prestazioni da molti gigabyte hanno velocità di lettura di 4-5 M/sec, e almeno una compagnia sta attualmente sperimentando un'unità con velocità di 14M/sec), il throughput sarà sensibilmente migliore con controller su bus più veloci: si può notare un miglioramento di prestazioni di 2 volte e mezza passando da una scheda Adaptec 1542 ISA a una NCR53c810 PCI.
Con l'eccezione di situazioni in cui venga usato il meccanismo di scrittura-posting, o quello simile di scrittura-buffering, quando uno dei bus del vostro sistema è occupato tutti i bus risulteranno inaccessibili. Perciò, anche se la saturazione dei bus non starà interferendo con le prestazioni SCSI, potrebbe avere un effetto negativo sulla performance interattiva. Ad esempio, se avete un disco 4 M/sec SCSI sotto ISA, avrete perso l'80% della vostra banda, e in un sistema ISA/VESA sarebbe in grado solamente di bitblt a 6 M/sec. In molti casi, un simile impatto sui lavori di processo nel background sarebbe anch'esso sentito.
Notate che avere più di 16 M di memoria non preclude l'uso di una scheda ISA busmastering SCSI. A differenza di numerosi sistemi operativi sbagliati, Linux eseguirà un buffer doppio quando si usi un DMA con un controller ISA e un trasferimento è destinato in fine per un'area sopra i 16 M. La performance su questi traferimenti soffre solamente del 1.5%, cioè non in maniera da essere notata.
Infine la differenza di prezzo tra bus master offerti con le diverse interfacce bus è spesso minima. Con tutto questo bene in mente, basandovi sulle vostre priorità avrete delle preferenze tra i bus.
Stabilità, tempo di installazione critico, EISA ISA VESA PCI
politiche di restituzione povere
Performance, e installazioni più per hobby PCI EISA VESA ISA
Come ho evidenziato prima, il bus mastering rispetto a altre modalità di traferimeno avrà un impatto maggiore sulle performance globali del sistema, e dovrebbe essere considerato più importante delle tipologia del bus quando si acquista un controller SCSI.
Se avete dispositivi multipli sul vostro bus SCSI, potreste voler vedere se lo adattatore/driver host che state prendendo in considerazione supporta più di un comando esterno alla volta. Ciò è quasi essenziale se state facendo andare un lettore di nastro, e molto desiderabile se state mischiando dispositivi a velocità differenti, come un CD-ROM e un disco fisso. Se il driver Linux supporta solamente un comando esterno, potreste essere chiusi fuori dal vostro disco fisso mentre un nastro nel lettore si sta riavvolgendo o si sta avvicinando alla fine del nastro (forse per mezz'ora) - con questi due drive per dischi, il problema non sarà particolarmente visibile, anche se throughput si avvicinerebbe alla media di due velocità di trasferimenti piuttosto che alla somma di due velocità di trasferimento.
Nel corso degli anni SCSI si è evoluta con nuove revisioni dello standard che hanno introdotto velocità di trasferimento più elevate, metodi per aumentare il throughput, comandi standardizzati per nuovi dispositivi, e nuovi comandi per dispositivi precedentemente supportati.
Di per sé i livelli di revisione non significano nulla. A eccezione di aspetti minori come il fatto che SCSI-II non consente l'opzione di inizio di SCSI-I, SCSI è compatibile a ritroso, con nuove caratteristiche che vengono introdotte come opzioni e non obbligatorie. Perciò la decisione di chiamare un adattatore SCSI, SCSI, SCSI-I, SCSI-II, oppure SCSI-III è quasi esclusivamente di natura commerciale.
Elenco delle caratteristiche dei driver( chip supportati sono elencati tra parentesi)
Driver Modo di Comandi limite > 1 Trasferimento Simultanei SG Schede totale/LUN AM53C974 Busmastering DMA 12s/1s 255s S aha152x FIFO(8k) Polled 7s/1s 255s N (AIC6260, AIC6360) aha1542 Busmastering DMA 8s/1s 16 S aha1740 Busmastering DMA 32s 16 N aha274x Busmastering DMA 4s/1s 255s S BusLogic Busmastering DMA 192/31 128s, 8192h S (valori per BT-948/958/958D, schede piu' vecchie supportano un numero minore di comandi) eata_dma Busmastering DMA 64s-8192h/2-64 512s, 8192h S fdomain FIFO(8k) Polled 1s 64s N (TMC1800, tranne TMC18c30 TMC18c30, con 2k FIFO TMC18c50, TMC36c70) in2000* FIFO(2k) Polled 1s 255s N g_NCR5380 Pure Polled 16s/2s 255s S (NCR5380, NCR53c80, NCR5381, NCR53c400) gsi8* Slave DMA 16s/2s 255s (NCR5380) PAS16 Pure Polled 16s/2s 255s S (NCR5380) o Interlocked Polled (non funziona su alcuni sistemi!) seagate Interlocked Polled 1s/1s 255s N wd7000 Busmastering DMA 16s/1s 16 S t128 Interlocked Polled 16s 255s S (NCR5380) qlogic Interlocked Polled 1s/1s 255s N ultrastor Busmastering DMA 16s/2s 32 S 53c7,8xx Busmastering DMA (NCR53c810, NCR53c815, NCR53c820, NCR53c825) rel5 1s/1s 127s N rel10 8s/1s 127s S
Note:
Scheda Driver Bus Prezzo Note Adaptec AIC-6260 aha152x ISA chip, non scheda Adaptec AIC-6360 aha152x VLB chip, non scheda (Usato in molte schede multi IO SCSI VESA/ISA e in schede madri Zenon) Adaptec 1520 aha152x ISA Adaptec 1522 aha152x ISA $80 1520 con FDC Adaptec 1510 aha152x ISA 1520 senza BIOS, non viene riconosciuta automaticamente Adaptec 1540C aha1542 ISA Adaptec 1542C aha1542 ISA 1540C w/FDC Adaptec 1540CF aha1542 ISA FAST SCSI-II Adaptec 1542CF aha1542 ISA $200 1540CF w/FDC Adaptec 1640 aha1542 MCA Adaptec 1740 aha1740 EISA non piu' prodotta Adaptec 1742 aha1740 EISA non piu' prodotta, 1740 con FDC Adaptec 2740 aha274x EISA Adaptec 2742 aha274x EISA con FDC Adaptec 2840 aha274x VLB Adaptec 2842 aha274x VLB con FDCFDC Adaptec 2940 aha274x PCI Always IN2000 in2000 ISA BusLogic BT-948 BusLogic PCI $180 Ultra SCSI BusLogic BT-958 BusLogic PCI $230 Wide Ultra SCSI(vedi la sezione Adattatori di host BusLogic MultiMaster per altre descrizioni di schede BusLogic)
DPT PM2011 eata_dma ISA FAST SCSI-II PM2012A eata_dma EISA FAST SCSI-II PM2012B eata_dma EISA FAST SCSI-II PM2021 eata_dma ISA FAST SCSI-II PM2022 eata_dma EISA FAST SCSI-II PM2024 eata_dma PCI FAST SCSI-II PM2122 eata_dma EISA FAST SCSI-II PM2322 eata_dma EISA FAST SCSI-II PM2124 eata_dma PCI FAST SCSI-II PM2124 eata_dma PCI FAST SCSI-II PM2124 eata_dma PCI FAST SCSI-II PM2124 eata_dma PCI FAST SCSI-II PM2124 eata_dma PCI FAST SCSI-II PM2124 eata_dma PCI FAST SCSI-II PM2041W eata_dma ISA Wide Single-ended SCSI-II PM2041UW eata_dma ISA Ultra Wide Single-ended PM2042W eata_dma EISA Wide Single-ended PM2042UW eata_dma EISA Ultra Wide Single-ended PM2044W eata_dma PCI Wide Single-ended PM2044UW eata_dma PCI Ultra Wide Single-ended PM2142W eata_dma EISA Wide Single-ended PM2142UW eata_dma EISA Ultra Wide Single-ended PM2144W eata_dma PCI Wide Single-ended PM2144UW eata_dma PCI Ultra Wide Single-ended PM3021 eata_dma ISA multichannel raid/simm sockets PM3122 eata_dma EISA multichannel/raid PM3222 eata_dma EISA multichannel raid/simm sockets PM3224 eata_dma PCI multichannel raid/simm sockets PM3334 eata_dma PCI Wide Ultra SCSI multichannel raid/simm sockets DTC 3290 aha1542 EISA Anche se dovrebbe funzionare, l'hardware DTC non e' supportato a causa della politica di rilascio della documentazione DTC 3130 53c7,8xx PCI '810 DTC 3130B 53c7,8xx PCI '815 DTC 3292 aha1542 EISA 3290 con FDC DTC 3292 aha1542 EISA 3290 con FDC Future Domain 1680 fdomain ISA FDC Future Domain 3260 fdomain PCI NCR53c810 (schede 53c7,8xx PCI $60 chip, non scheda. di FIC, Chaintech, (scheda) Le schede non hanno Nextor, Gigabyte, etc. BIOS, anche se alcune Schede madri con chip di schede madri non NCR AMI, ASUS, J-Bond ecc. hanno il BIOS SDMS Comune nei sistemi PCI di DEC NCR53c815 ( 53c7,8xx PCI $100 NCR53c810 con Intel PCISCSIKIT, bios NCR8150S, etc) NCR53c825 53c7,8xx PCI $120 Versione Wide del NCR53c815. Notate che il driver Linux attuale non negozia trasferimenti wide Pro Audio Spectrum 16 pas16 ISA Scheda audio con SCSI Seagate ST01 seagate ISA $20 Il BIOS funziona solo con alcuni driver Seagate ST02 seagate ISA $40 ST01 con FDC Sound Blaster 16 SCSI aha152x ISA Scheda audio con SCSI Western Digital 7000 wd7000 ISA con FDC Trantor T128 t128 ISA Trantor T128F t128 ISA T128 con FDC e supporto per IRQ alto Trantor T130B g_NCR5380 ISA Ultrastor 14F ultrastor ISA con FDC Ultrastor 24F ultrastor EISA con FDC Ultrastor 34F ultrastor VLB
Note:
SW (swt@netcom.com) (214) 907-0871 fax (214) 907-9339
Fino al 23 Dic 1995, il loro prezzo era di 53$ sulle schede '810.
La maggior parte degli utenti ISA, EISA, VESA e PCI saranno probabilmente serviti meglio da una scheda BusLogic MultiMaster, a causa delle sue prestazioni, delle caratteristiche come ad esempio la terminazione attiva, e la compatibilità Adaptec 1540. C'è un certo numero di modelli disponibili con intefacce local bus EISA, ISA, PCI, e VESA, single ended e differential, e bus SCSI di 8/16 bit. I più recenti modelli Ultra SCSI PCI, i BT-948/958/958D, includono anche una Flash ROM per facili aggiornamenti firmware, e anche una terminazione automatica intelligente.
Persone che necessitano le migliori prestazioni IO possibili dovrebbero prendere in considerazione le schede di DPT, che sono le uniche che supportano RAID, caching e più di un canale SCSI.
Persone con il sistema PCI dovrebbero prendere in considerazione le schede basate NCR53c8xx. Queste sono controller bus mastering SCSI, le '810 sono disponibili al prezzo di 53 $ cadauna (cioè più economiche delle Adaptec 1520). I test di C't magazine hanno decretato che tali schede sono più veloci sia di Adaptec 2940 che di BusLogic BT-946C (sotto DOS), e ottengono delle prestazioni ragionevoli sotto Linux (fino a 6 M/sec attraverso il filesystem). Gli svantaggi di queste schede a confronto delle BusLogic consistono nel fatto che non sono compatibili con Adaptec 1540, non tutte hanno la terminazione attiva, e avrete bisogno dell'ultima revisione del driver (standard in 1.3.5x, disponibile anche tramite FTP anonimo per 1.2.x) per poter sfruttare appieno l'hardware, e sono più soggette a problemi rispetto ad una scheda con un'interfaccia mailbox come ad esempio BusLogic o DPT.
Là dove un funzionamento perfetto immediato è una necessità assoluta una scheda BusLogic MultiMaster o DPT è probabilmente la scelta ottima dovuta alla complessità e ai potenziali problemi delle schede con interfaccia non-mailbox come ad esempio le NCR53c8xx e Adaptec AIC7xxx.
Le persone che desiderano uno SCSI non PCI ma hanno pochi soldi a disposizione saranno probabilmente più felici trovando una scheda Adaptec 154x revisione B usata o una 174x revisione A, oppure un clone Adaptec 1520 se vogliono hardware nuovo. Queste schede offrono prestazioni ragionevoli a un prezzo modesto.
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