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Proporrò uno strumento base per testare sistemi Linux. Questa è una
versione preliminare di un Linux Benchmarking Toolkit, da essere
espansa e migliorata. Prendetela per come è, cioè una proposta. Se si
pensa che questa non sia una valida suite di test, si è invitati a
mandare una e-mail con le proprie critiche e saranno apportati i
cambiamenti e migliorie se possibile. Prima di entrare nell'argomento,
comunque, è consigliabile leggere questo HOWTO e i punti di
riferimento menzionati: critiche informate sono le benvenute, vuoto
criticismo no.
Questo è solo il buonsenso:
- Non dovrebbe prendere un giorno intero per andare. Quando si va
al benchmarking comparativo, nessuno vuole spendere giorni tentando di
immaginare il più veloce setup per un dato sistema. Idealmente
l'intero set di benchmark dovrebbe prendere circa 15 minuti per
completarsi su una macchina media.
- Tutto il codice sorgente utilizzato per il programma deve essere
liberamente disponibile su internet per ovvie ragioni.
- I benchmark dovrebbero provvedere semplici indici che
rispecchino le performance misurate.
- Ci dovrebbe essere un misto di benchmark sintetici e applicativi
- Ogni benchmark sintetico dovrebbe impiegare il relativo
sottosistema alla sua massima capacità.
- I risultati dei benchmark sintetici non dovrebbero
essere unificati in un unico indice (che non rispetta l'intera idea
che c'è dietro i benchmark sintetici, con considerevole perdita di
informazioni).
- I benchmark applicativi dovrebbero consistere in processi
eseguiti comunemente in un sistema Linux
Ho selezionato cinque differenti suite di benchmarking, tentando il
più possibile di eliminare overlap nei test:
- Compilazione del Kernel 2.0.0 (configurazione di default) usando
gcc.
- Whetstone suite versione 10/03/97 (ultima versione di Roy Longbottom).
- xbench-0.2 (con parametri di esecuzione veloce).
- UnixBench benchmarks versione 4.01 (risultati parziali).
- BYTE Magazine's BYTEmark benchmarks beta release 2 (risultati
parziali).
Per i test 4 e 5, "(risultati parziali)" significa che non tutti i
risultati prodotti da questi benchmark vanno considerati.
- Kernel 2.0.0, compilazione: da 5 a 30 minuti, dipende dalle
reali performance del sistema.
- Whetstone: 100 secondi.
- Xbench-0.2: < 1 ora.
- UnixBench benchmarks versione 4.01: approssimativamente 15
minuti.
- BYTE Magazine's BYTEmark benchmarks: approssimativamente 10
minuti.
Compilazione Kernel 2.0.0:
- Cos'è: È l'unico benchmark applicativo in LBT.
- Il codice è largamente disponibile (p.es. finalmente troverete
un uso per i vostri vecchi cd di linux).
- Molti utenti Linux ricompilano il kernel abbastanza spesso, così
è una misura significante delle performance generali del sistema
- Il kernel è grosso e gcc usa un bel po' di memoria: ciò attenua
il miglioramento che si potrebbe avere grazie alla cache di secondo
livello svolgendo piccoli test
- Svolge frequenti operazioni di I/O col disco
- Procedura del test: prendi il sorgente originale di un kernel
2.0.0, compilalo con le opzioni di default (make config e premendo
Invio ripetutamente). Il tempo riportato dovrebbe essere il tempo
speso nella compilazione p.es. dopo che si è digitato make zImage e
non includendo make dep, make clean. Notare che
l'architettura di default per il kernel è la i386, perciò se è
compilato su un altra architettura, gcc dovrebbe essere impostato come
cross-compile, con i386 come architettura di destinazione.
- Risultati: tempo di compilazione in minuti e secondi
(per favore, è inutile riportare le frazioni di secondo).
Whetstone:
- Cos'è: misura le prestazioni pure dell'unità in virgola
mobile con un corto ciclo. Il sorgente (in C) è abbastanza leggibile
ed è molto facile vedere quali operazioni in virgola mobile ne
prendono parte.
- Test più corto del LBT :-).
- È un "vecchio classico" test: punti di riferimento sono
disponibili, i suoi limiti sono ben conosciuti.
- Procedura del test: il più nuovo sorgente in C dovrebbe essere
ottenuto dal sito Aburto. Compilarlo e eseguirlo in modalità doppia
precisione. Specificare gcc e -O2 come precompilatore e opzioni del
precompilatore.
- Risultati: un indice delle prestazioni dell'unità in
virgola mobile in MWIPS.
Xbench-0.2:
- Cos'è: misura le prestazioni dell'X server.
- La misura xStones fornita da xbench è una media pesata di
numerosi test riferiti come indice ad una vecchia Sun station con un
display in bianco e nero. Hmmm... non è inappuntabile come test dei
moderni X server, ma è ancora il miglior strumento che abbia trovato.
- Procedura del test: compilare con -O2. Specifichiamo qualche
opzione per una esecuzione più veloce:
./xbench -timegoal 3 > results/name_of_your_linux_box.out
. Per avere un punteggio in
xStones, dobbiamo eseguire uno script awk; il modo più semplice è di
digitare make summary.ms
. Controllare il file summary.ms: il
punteggio in xStone del sistema è nell'ultima colonna della linea con
cui hai specificato il nome della propria macchina durante il test.
- Risultati: le prestazioni di X misurate in xStones.
- Nota: questo test, così com'è è obsoleto. Dovrebbe essere
ricodificato
UnixBench versione 4.01:
- Cos'è: misura le prestazioni totali di Unix. Questo
test impegnerà le prestazioni di I/O e le prestazioni di multitasking
del kernel
- Ho scartato tutti i risultati dei test aritmetici, tenendo solo
i risultati relativi al sistema.
- Procedura di test: compilare con -O2. Eseguire con
./Run
-1
(esegue ogni test una sola volta). Si troverano i risultati in
./results/report file. Calcolare il significato geometrico di EXECL
THROUGHPUT, FILECOPY 1, 2, 3, PIPE THROUGHPUT, PIPE-BASED CONTEXT
SWITCHING, PROCESS CREATION, SHELL SCRIPTS e gli indici di SYSTEM CALL
OVERHEAD.
- Risultati: un indice di sistema.
BYTE Magazine's BYTEmark benchmarks:
- Cos'è: fornisce una buona misurazione delle prestazioni
del processore. Questo è un estratto dalla documentazione: "questi
benchmark hanno la funzione di mostrare il limite superiore teorico di
CPU, FPU e architettura di memoria di un sistema. Non possono misurare
il video, i dischi o il throughput della rete (questi sono dominio di
un'altro set di benchmark). Si dovrebbe, comunque, usare il risultato
di questi test come una parte di un processo di misurazione di un
sistema, non come tutto il processo."
- Ho scartato i test in virgola mobile dal momento dal momento che
il test dei Whetstone è più rappresentativo delle prestazioni in
virgola mobile.
- Ho diviso i test interi in due parti: quelli più rappresentativi
delle prestazioni di memoria-cache-CPU e i test interi della CPU.
- Procedura del test: compilare con -O2. Eseguire il test con
./nbench > myresults.dat
o simile. Poi da myresults.dat,
calcolare la media geometrica degli indici della prova STRING
SORT, ASSIGNMENT e BITFIELD ; questo è l'indice di memoria ;
calcolare la media geometrica degli indici della prova di
NUMERIC SORT, IDEA, HUFFMAN and FP
EMULATION ; questo è l'indice intero.
- Risultati: un indice di memoria e un indice intero
calcolato come spiegato.
La suite ideale di benchmark dovrebbe terminare in qualche minuto, con
benchmark sintetici che provino ogni sottosistema separatamente e
benchmark applicativi che forniscano risultati per diverse
applicazioni. Dovrebbero anche generare automaticamente un rapporto
completo e eventualmente spedirlo via e-mail ad un database centrale
sul web.
Qui non siamo davvero interessati alla portabilità, ma dovrebbe almeno
funzionare su tutte le recenti (> 2.0.0) versioni e sapori (i386,
Alpha, Sparc...) di Linux.
Se qualcuno ha un idea circa il benchmarking delle prestazioni di rete
in una maniera semplice e facile, con un test breve (meno di 30 minuti
per impostarlo ed eseguirlo), per favore mi contatti.
Dopo i test, la procedura di benchmarking non sarebbe completa senza
un modulo che descrivesse il setup, che così dovrebbe essere (seguendo
le linee guida di comp.benchmarks.faq):
LINUX BENCHMARKING TOOLKIT REPORT FORM
CPU
==
Produttore:
Modello:
Frequenza di clock:
Produttore della scheda madre:
Modello della sk.madre:
Chipset della sk.madre:
Tipo di bus:
Freq. di clock del bus:
Cache totale:
Tipo e velocità della cache:
SMP (numero di processori):
RAM
====
Totale:
Tipo:
Velocità:
Disco
====
Produttore:
Modello:
Capienza:
Interfaccia:
Driver/Settaggi:
Scheda video:
===========
Produttore:
Modello:
Bus:
Tipo di Video RAM:
Totale di Video RAM:
Produttore X server:
Versione X server:
Scelta del chipset nell'X server:
Risoluzione/freq di refresh verticale:
Profondità di colore:
Kernel
=====
Versione:
Dimensione file di swap:
gcc
===
Versione:
Opzioni:
versione libc:
Note al test
==========
RISULTATI
========
Tempo di compilazione del kernel 2.0.0
Tempo di compilazione: (minuti e secondi)
Whetstones: risultati in MWIPS.
Xbench: risultati in xstones.
Unixbench Benchmarks 4.01: indice di systema
BYTEmark: INDEX intero
BYTEmark: INDICE di memoria
Commenti*
=========
* Questo campo è incluso per possibili interpretazioni dei risultati,
e come specificato è opzionale. Potrebbe essere la parte più
significativa del proprio report, specialmente se si stanno
effettuando benchmark comparativi.
Provare le prestazioni di una rete è un'ardua sfida dal momento che
include almeno due macchine, un server ed un client, quindi il doppio
del tempo per impostarlo e molte molte variabili da controllare,
ecc... Su una rete ethernet, penso che la migliore scelta sarebbe il
pacchetto ttcp. (da espandere)
I test degli SMP sono un'altra sfida ed ogni benchmark
specificatamente progettato per testare l'SMP avrà un lungo tempo per
dimostarsi valido nelle impostazioni della vita reale, dal momento che
gli algoritmi che possono prendere vantaggio dall'SMP sono difficili
da progettare. Sembra che le ultime versioni del kernel (> 2.1.30 è
successive) faranno un multiprocessing "fine-grained". Ma non ho
informazioni maggiori in questo momento.
Secondo David Niemi, " ... shell8[parte degli Unixbench 4.01
benchmaks] svolge un buon lavoro nel confrontare combinazioni
simili di hardware e sistemi operativi nei modi SMP e UP"
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